Demeter al Salone internazionale del biologico e del naturale – SANA 2022
Si è conclusa la 34° edizione del Sana di Bologna, evento che anche quest’anno ha visto una partecipazione diretta di Demeter Italia. Il Salone internazionale del biologico e del naturale è stata un’edizione partecipata da visitatori ed addetti ai lavori ed ha rappresentato un cambio di passo verso un evento nettamente B2B, grazie all’intenso lavoro di organizzazione, promozione e rilancio della manifestazione, che rimane di grande interesse anche per l’attività convegnistica.
Aziende Demeter
All’edizione 2022 hanno partecipato, nello stand collettivo di Demeter Italia, le aziende certificate biodinamiche:
• Casale s.s. di Giglioli e Rinaldi
• Cooperativa Agricola Biolatina
• Rewild srl
• OP Terre di Ecor
I numeri di SANA 2022
Complessivamente, dall’8 all’11 settembre presso il quartiere fieristico di Bologna, sono stati messi a disposizione degli oltre 700 espositori, provenienti da tutto il mondo, ben sei padiglioni. 150 i buyer internazionali da oltre 30 paesi con un aumento del 50% di visitatori rispetto alla edizione del 2021. Un risultato più che meritato per quella che è l’edizione del ritorno alla normalità, con tutti gli spazi rimessi a disposizione dopo le limitazioni dovute alla pandemia. Gli espositori erano suddivisi in tre grandi filoni. Food per l’alimentazione biologica, Care & beauty per i prodotti naturali e bio per la cura del corpo e Green Lyfestyle con i prodotti naturali dedicati alla casa e al tempo libero per chi vuole adottare uno stile di vita “green”.
L’Osservatorio Sana
Ricco il palinsesto di incontri, convegni e workshop che ha offerto a professionisti e operatori l’occasione di aggiornarsi e confrontarsi su scenari e prospettive per il settore. A partire dalla quarta edizione di Rivoluzione Bio, gli Stati Generali del settore. Nei due giorni di Rivoluzione Bio sono anche stati presentati i dati dell’Osservatorio Sana, dai quali emerge che l’Italia, con oltre due milioni di ettari, è leader del settore biologico a livello mondiale. Il belpaese, infatti, vanta la più alta percentuale di superfici bio sul totale, il 16%, contro il 10% della Germania e della Spagna, e il 9% della Francia, e detiene il primato in Europa per numero di produttori biologici. Nel 2021 le vendite alimentari bio nel mercato interno hanno raggiunto 4,6 miliardi di euro e rappresentano il 3% delle vendite al dettaglio biologiche mondiali.
Tendenze e prospettive
“Migliaia di operatori e professionisti qualificati hanno scelto di essere presenti a SANA, consapevoli che quello di Bologna è il più importante appuntamento in Italia, e tra i principali in Europa, per restare aggiornati sulle tendenze e le prospettive per il comparto del biologico e del naturale. La manifestazione, che da 34 anni valorizza e promuove sistemi produttivi e distributivi, politiche, strategie e consumi a favore della sostenibilità, è sempre di più il punto di riferimento per imprese, operatori e consumatori che vogliono affrontare insieme la sfida per un futuro migliore in termini economici e ambientali”, ha dichiarato Gianpiero Calzolari, presidente di BolognaFiere.
“È stata l’edizione della vera ripartenza” ha commentato Maria Grazia Mammuccini, presidente FederBio “che ha fatto incontrare di nuovo in presenza tutti gli operatori del settore, le istituzioni e i principali interlocutori a partire dal mondo scientifico. Tutto ciò è stato fondamentale anche per Rivoluzione Bio e i tanti convegni e incontri tecnici che si sono tenuti in occasione di Sana, che hanno consentito di fare il punto in un momento chiave per tutto il biologico nel quale, con la transizione ecologica, abbiamo di fronte un passaggio epocale. Una fase che risulta ancora più complessa per le molteplici crisi che stiamo attraversando a partire da quella climatica, al conflitto nel cuore dell’Europa, che mettono sempre al centro agricoltura, cibo ed energia”.