Preparato di Achillea (502)

Involucro: vescica di cervo maschio.

Contenuto: Fiori di Achillea millefolium freschi o secchi, in piena fioritura, raccolti in una giornata di pieno sole.

Procedura: Riempire la vescica esiccata di fiori e chiuderla strettamente. Appendere la vescica al sole nella prima metà dell’estate (S.Giovanni), se necessario proteggendola dagli uccelli con una rete. Sotterrarla nel terreno all’inizio dell’autunno e dissotterrarla tra Pasqua e al massimo la fine di Aprile.

Preparato di Camomilla (503)

Involucro: Intestino di vacca.

Contenuto: Fiori di camomilla freschi o secchi, raccolti al mattino presto.

Procedura: Riempire l’intestino con fiori di camomilla, lasciar seccare leggermente l’intestino e all’inizio dell’autunno sotterrarlo nel terreno. Recuperarlo prima della fine di aprile.

Preparato di Ortica (504)

Involucro: Sacca o scatola di legno

Contenuto: Piante di ortica tagliate al mattino presto all’inizio della fioritura.

Procedura: Le ortiche appassite vengono legate assieme e impacchettate in una sacca o in una scatola. Quest’ultima viene sotterrata a metà estate (S. Giovanni), circondata da uno strato di torba spesso cinque centimetri e recuperata un anno dopo.

Preparato di Quercia (505)

Involucro: Cranio di un animale domestico.

Contenuto: Corteccia di quercia finemente tritata, appartenente ad una pianta della specie Quercus Robur, estratta dal tronco con una pialla all’inizio dell’autunno.

Procedura: Si riempie il cranio con polvere di corteccia di quercia attraverso il foramen magnum (il foro alla base del cranio attraverso il quale entra il midollo spinale) pressandola per bene e si chiude il foro con un frammento di osso tenuto in posizione con creta. Si pone il tutto in un fusto pieno di acqua piovana o sul bordo di uno stagno, in presenza di materiale vegetale in decomposizione e in un corso d’acqua all’inizio dell’autunno. In primavera si estrae il contenuto e viene seccato.

Preparato di Tarassaco (506)

Involucro: Mesentere di vacca.

Contenuto: Fiori di tarassaco nella prima fase di fioritura, raccolti in una giornata soleggiata di primavera.

Procedura: Inumidire i fiori secchi in autunno con un infuso di tarassaco, avvolgere nel mesentere di un bovino e legare con un laccio. Sotterrare in autunno e dissotterrare in primavera.

Preparato di Valeriana (507)

Pressare i fiori freschi di Valeriana e versare il succo ottenuto in bottiglie. Lasciare le bottiglie aperte per sei settimane, fino al termine della fermentazione, quindi tappare e conservare in cantina al buio.

Dopo il dissotterramento, i preparati dal n°502 al 506 vanno prelevati dai loro involucri e conservati separatamente in contenitori di vetro, ceramica o pietra, posti all’interno di una scatola e ogni contenitore deve essere circondato da torba da ogni lato. Questa scatola contenente i preparati va conservata in un posto fresco, al buio senza ghiacciare. In base alla sua origine, Steiner attribuiva alla torba la capacità di catturare correnti di energia e pertanto la raccomandava come materiale protettivo e come conservante per i preparati.

 

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