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Terra Madre 2024, il programma di Demeter

Terra Madre 2024, il programma di Demeter

11 Luglio 2024

A Terra Madre – Salone del gusto 2024, dal 26 al 30 settembre al Parco Dora di Torino, Demeter Italia propone un ricco calendario di appuntamenti, cinque giorni che tracciano un percorso fatto di esperienze e persone che raccontano i prodotti e la loro terra con passione. Il cuore caldo delle iniziative sarà tra venerdì 27 settembre e sabato 28 settembre con il convegno “L’agricoltura che coltiva benessere: da cento anni la biodinamica rigenera la terra e nutre la salute” e due laboratori del gusto (a pagamento), il primo dedicato al miele (iscriviti qui) e il secondo al vino (iscriviti qui). Le iniziative non finiscono qui, perché nello spazio Demeter Italia, al centro dell’area espositiva del Parco Dora, saranno circa una ventina le occasioni – incontri, conferenze, merende e aperitivi, tutti gratuiti – per conoscere e approfondire le produzioni e i temi dell’agricoltura biodinamica.

Qui troverai il programma completo degli appuntamenti. Ti aspettiamo!

GIOVEDÌ 26 SETTEMBRE 

DALLE 15.00 ALLE 16.00: “BIODIVERSITÀ, SEMI E FUTURO”

La biodiversità di un ecosistema è un patrimonio immenso, un indicatore della sua salute e una garanzia di sopravvivenza. Pensare alla salvaguardia della biodiversità rappresenta dunque la chiave per tutelare il futuro. L’Italia è la prima nazione europea per biodiversità: nelle nostre mani c’è dunque una grande responsabilità e la necessità di conservare le sementi. Affrontano il tema Enrico Amico, presidente di Demeter Italia, Marco Paravicini, vicepresidente di Federbio e Federica Bigongiali di Fondazione Seminare il Futuro.

DALLE 17.00 ALLE 18.00: “GLI ANIMALI DA COMPAGNIA: LO SGUARDO INEDITO DELL’ANTROPOSOFIA”

Da sempre il regno animale è fonte di nobili ispirazioni per l’uomo, di centrale importanza nell’evoluzione del cosmo, della terra e dell’umanità. Eppure, il rapporto dell’uomo con l’animale passa sempre attraverso l’utilitarismo, si fonda sulla soddisfazione di un bisogno, anche quando si tratta di un animale di affezione. Gli animali vengono utilizzati per procurare un reddito o per una soddisfazione interiore, ma questa modalità di rapporto dovrà essere rovesciata. Claudio Elli, laureato in Medicina veterinaria e membro del collegio docenti della Scuola di formazione di Medicina antroposofica, apre un importante spazio di riflessione: ogni relazione, sia essa con un animale o un essere umano, ha bisogno di dare spazio alla libertà.

DALLE 18.30 ALLE 19.30: “AGRICOLTURA BIODINAMICA: UN VALORE AGGIUNTO PER LE PRODUZIONI, L’AGRICOLTORE E LA TERRA”

Il modello agricolo biodinamico è un sistema produttivo sostenibile, concreto e capace di competere sul mercato grazie all’alto valore aggiunto delle sue produzioni. Bando ai pregiudizi che non fanno i conti con la realtà, perché l’agricoltura biodinamica è un metodo accessibile ed efficace per rigenerare la terra e ottenere prodotti di alta qualità. A spiegare la fattibilità del metodo e delle sue pratiche, che puntano a rendere più fertili i terreni e a migliorare il benessere degli animali, è Carlo Bazzocchi, agronomo e consulente di agricoltura biologica e biodinamica.

DALLE 19.30 ALLE 20.00: APERITIVO CON I PRODUTTORI DEMETER

VENERDÌ 27 SETTEMBRE 2024

DALLE 11.00 ALLE 12.00: “L’ANIMALE COME ESSERE SENZIENTE, IL SUO BENESSERE IN UN’AZIENDA BIODINAMICA”

Nell’azienda agricola biodinamica si cerca l’armonia tra la terra, la vegetazione, gli animali e gli uomini. Questo significa anche ridare agli animali d’allevamento la cura necessaria per il loro benessere. Non può infatti essere trascurato il fatto che l’animale, in quanto essere senziente, diventa ciò che vive nel presente. Marcello Volanti, veterinario esperto in zootecnia biologica e biodinamica, illustra la differenza tra le produzioni animali intensive, dove gli animali sono sfruttati per trarne un beneficio, e gli allevamenti biodinamici dove si cerca un rapporto di reciprocità tra uomo e animale. Il compito dell’uomo è quello di permettere che l’animale viva le giuste sensazioni, nel presente, in maniera serena, come è nella sua natura.

DALLE 15.00 ALLE 16.30: CONVEGNO “L’AGRICOLTURA CHE COLTIVA BENESSERE: DA CENTO ANNI LA BIODINAMICA RIGENERA LA TERRA E NUTRE LA SALUTE”

L’agricoltura biodinamica festeggia i suoi primi cento anni e traccia un futuro di benessere per la terra, le piante, gli animali e l’uomo. Le lezioni di Rudolf Steiner a Koberwitz ricordano ancora oggi l’importanza di una visione organica del mondo, a partire dall’azienda agricola che è considerata come un organismo biologico autosufficiente. Il principio fondamentale della biodinamica, che bandisce l’uso della chimica nelle sue coltivazioni, è attivare la vita nella terra in modo che le sostanze presenti possano essere liberate e assimilate dalle piante. Tutto rispettando la Natura e i suoi ritmi con lo scopo di creare salute. Affrontano il tema Enrico Amico, presidente di Demeter Italia, Sergio Maria Francardo, medico antroposofo, Piero Bevilacqua, scrittore e saggista, Helmy Abouleish, presidente del progetto agricolo Sekem in Egitto e Barbara Nappini, presidente di Slow Food.

Per registrarti all’evento gratuito clicca qui!

DALLE 17.00 ALLE 18.00: “LA RESPONSABILITÀ SOCIALE ALL’INTERNO DELL’AZIENDA BIODINAMICA”

La responsabilità sociale all’interno dell’azienda biodinamica alimenta la complessità umana e le relazioni tra i soggetti coinvolti in azienda. In alcune aziende si realizza così l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate accompagnato da progetti formativi per promuovere e diffondere le buone pratiche di agricoltura sociale. Attraverso queste esperienze anche il consumatore assume un ruolo attivo, sempre più cosciente e sensibile alla qualità del prodotto e al processo affinché un’agricoltura sostenibile si realizzi. Ne parlano Gianluca Bergianti, dell’azienda agricola Terrevive di Carpi (MO), e Sara Colonna della Cooperativa sociale biodinamica La Monda, Arcisate (VA).

DALLE 19.00 ALLE 20.00: APERITIVO CON I PRODUTTORI DEMETER

SABATO 28 SETTEMBRE 2024

DALLE 11.00 ALLE 12.30: “AGRICOLTURA E ERBORISTERIA BIODINAMICA”

L’agricoltura biodinamica, che non utilizza sostanze chimiche nelle coltivazioni, è di centrale importanza per una produzione erboristica sana e di qualità. Emanuele Tellini, esperto della Fattoria Cuore Verde di Castel Focognano (AR), spiega le principali differenze tra la coltivazione di erbe biologiche ed erbe biodinamiche certificate Demeter.

Le radici di ogni pianta traggono vitalità dai minerali presenti nel terreno. Per questo solo un terreno vivo e sano permetterà la crescita di piante vitali e utili per la salute dell’uomo.

DALLE 13.00 ALLE 14.00: “IL GIARDINO BIODINAMICO”

Erbe aromatiche e fiori sono protagonisti nel giardino biodinamico. Nils Klass, dell’Azienda agricola Officinali della Collina di Pino Torinese (TO), porta l’agricoltura biodinamica, capace di valorizzare la biodiversità, anche nei giardini di casa. I consigli dell’esperto guidano nella scelta delle piante più adatte, la loro collocazione e piantumazione, a osservare il calendario per curare e rendere sano e fertile il giardino senza l’utilizzo di sostanze chimiche.

DALLE 16.00 ALLE 17.00: LABORATORIO DEL GUSTO“API CREATRICI DI VITA E PREZIOSO NETTARE: STORIE DI APICOLTURA BIODINAMICA E MIELE”

Vivere a stretto contatto con le api è un privilegio raro, tanto più se gli alveari sono allevati in libertà e senza forzature. Tra storie e una degustazione guidata da Enrico Zagnoli, apicoltore biodinamico di Zad Agrodynamics di Castel di Casio (BO), si scopriranno i segreti più preziosi dell’apicoltura e le caratteristiche del buon nettare, prezioso alimento balsamico e alleato delle preparazioni dolci. Il miele esalta il suo sapore nelle praline, nei croccanti, nelle tortine e nelle salse che raccontano infinite storie aromatiche di voli planetari in scala sinfonica.

DALLE 18.00 ALLE 19.00: LABORATORIO DEL GUSTO“DI VOLO IN VOLO: LA BIODIVERSITÀ TRA INSETTI E UCCELLI MIGRATORI PROTAGONISTI DEI PROGETTI ENOLOGICI BIODINAMICI”

BIO Cantina Orsogna, la più estesa realtà enologica biodinamica in Italia, racconta il valore del vino che fa bene alla Natura e alla sua biodiversità. Sei vini e quattro progetti per un brindisi al pianeta capace di informare e rendere più consapevole il consumatore rispetto alle proprie scelte di consumo. Una “transumanza” culturale e progettuale in cui le pratiche di agricoltura biodinamica, prati incontaminati, insetti e impollinatori, uccelli e uomini contribuiscono alla salvaguardia della biodiversità e della fertilità dei suoli. Guidati da Camillo Zulli, enologo e direttore di BIO Cantina Orsogna (CH), si degusteranno: Cococciola, Pecorino, Cerasuolo, Montepulciano, Passerina e Primitivo.

DOMENICA 29 SETTEMBRE 2024

DALLE 11.00 ALLE 12.00: “COME PORTARE LA FERTILITÀ ALLA TERRA E VITALITÀ AI CIBI SALVAGUARDANDO IL PIANETA”

Utilizzare il sovescio, il compostaggio, i preparati biodinamici, creare relazioni tra la flora e la fauna esistenti aumentando la biodiversità: sono solo alcune delle pratiche di agricoltura biodinamica che portano a restituire fertilità alla terra e vitalità ai suoi prodotti. Paolo Pistis, agricoltore, tecnico agricolo, esperto in agricoltura biodinamica, ed Elena Zaramella, progettista di organismi agricoli biodinamici, guidano il pubblico attraverso le pratiche di agricoltura biodinamica capaci di creare armonia e salute per la terra, le piante, gli animali e l’uomo.

DALLE 13.00 ALLE 14.00: “LA STAGIONE IN UN VASETTO”

Le conserve sono preparazioni attente alla stagionalità dei prodotti, alle tradizioni, alla salute e, promuovendo un sistema alimentare più sostenibile, agli sprechi. In un vasetto i prodotti della stagione possono mantenere intatte le loro caratteristiche organolettiche portando a tavola la qualità che desideriamo. Le ricette preparate con ortaggi dell’agricoltura biodinamica suggerite da Catia Frignani, l’esperta dell’azienda agricola Camurein di Calerno (RE), sono rapide e di facile preparazione. Pronti, vasetto, via!

DALLE 15.00 ALLE 16.00: “L’ORTO TERAPICO BIODINAMICO”

Lavorare la terra e prendersi cura del mondo naturale ha una forza terapica, di equilibrio e di benessere. Conoscere la Natura e immergersi in essa, nelle sue forme, nei suoi colori, nelle sue leggi, è anche un modo per trovare una maggiore consapevolezza di se stessi. Nella Natura si raccolgono così forze vitali. Elena Zaramella, progettista di organismi agricoli biodinamici, spiega come osservare la natura con occhi diversi, con un caloroso invito a lavorare la terra, curare le erbe e gli alberi seguendo i ritmi delle stagioni e del calendario.

DALLE 16.00 ALLE 17.00: “MERENDA CON SANT’AMBROGIO – UN’OCCASIONE PER PARLARE DELL’APIARIO BIODINAMICO”

La merenda Demeter è dolcissima e ispirata da Sant’Ambrogio, protettore delle api e di chi di loro si prende cura, gli apicoltori. Con l’avvolgente dolcezza del miele biodinamico Enrico Zagnoli, apicoltore dell’azienda agricola Zad Agrodynamics di Castel di Casio (BO), racconta di api e uomini. Un viaggio alla scoperta dell’apiario biodinamico che, attraverso tecniche naturali, rispetta il prezioso lavoro delle api e ripristina l’antica alleanza fra l’uomo e le api per il futuro della terra.

DALLE 17.00 ALLE 18.00: “L’USO DEL CALENDARIO BIODINAMICO LUNARE IN AGRICOLTURA”

La storia del calendario lunare è antica come il mondo. Diverse civiltà e l’agricoltura dei secoli passati hanno legato le pratiche agricole alle fasi lunari e ai cicli naturali. La biodinamica raccomanda di seguire questi ritmi per lavorare in armonia con le forze della Natura, per migliorare la crescita delle piante e la qualità dei raccolti. Paolo Pistis, agricoltore, tecnico agricolo, esperto in agricoltura biodinamica, ed Elena Zaramella, progettista di organismi agricoli biodinamici, spiegheranno come, secondo il calendario biodinamico, le attività agricole sono più efficaci se attuate in determinati momenti.

LUNEDÌ 30 SETTEMBRE 2024

DALLE 10.00 ALLE 11.00: “GLI INFUSI BIODINAMICI A COLAZIONE”

Ogni infuso ha il suo momento giusto e può essere perfetto anche per cominciare la giornata. Bere un buon infuso con erbe aromatiche biodinamiche a colazione può essere la scelta ideale per ottenere grandi benefici, perché proprio a colazione il nostro organismo assimila meglio i nutrienti. Emanuele Tellini, esperto di erbe officinali dell’azienda agricola Fattoria Cuore Verde di Castel Focognano (AR), suggerisce gli infusi per riequilibrare il nostro organismo considerando il principio della medicina antroposofica, che associa una parte della pianta medicinale a una parte del corpo umano di cui ne diviene rimedio.

DALLE 11.30 ALLE 12.30: “LABORATORIO OLFATTIVO – RICONOSCERE LE ESSENZE”

Gli oli essenziali sono un mondo tutto da scoprire, capaci di donare benessere fisico e psicologico oltre ad arricchire le ricette in cucina. Nils Klass, esperto dell’azienda Officinali della Collina di Pino Torinese (TO), guida un percorso sensoriale per conoscere le proprietà e gli utilizzi degli oli essenziali prodotti secondo il metodo dell’agricoltura biodinamica, quindi coltivati senza l’utilizzo di sostanze chimiche. Issopo, melissa, rosa damascata, calendula, malva, alloro, maggiorana, elicriso e lavanda officinale e ibrida… Il mondo degli oli essenziali sarà un viaggio tra le essenze coltivate sulla collina chierese e torinese.

DALLE 13.00 ALLE 14.00: “BOMBE DI BIODIVERSITÀ”

Tutti possiamo dare una mano alla biodiversità: prima di tutto rispettandola, poi moltiplicandola. Il laboratorio condotto da Catia Frignani dell’azienda agricola Camurein di Calerno (RE), suggerisce la preparazione di “seed ball”, piccole bombe di semi preparate con terra, paglia, semi e acqua che, una volta seccate, saranno disperse nell’ambiente. Un modo per reintrodurre specie arboree scomparse, in tutto o in parte, negli ambienti naturali, aiutando così la Natura a ripristinare la flora autoctona. Il rivestimento della pallina protegge i semi dai predatori e dalle intemperie e il nutrimento contenuto all’interno aiuterà il seme a germogliare.

Terra Madre 2024, il programma di Demeter
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